LIONS CLUB DI PALERMO MEDITERRANEA

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ALLA PRESENZA DEL DR. ROBERTO CAVALLARO E' STATA CONFERITA UNA TARGA A S.A.R. DOM ROSARIO PER LA SUA SENSIBILITA' DIMOSTRATA IN OCCASIONE DEL "PREMIO SOLIDARIETA' LIONS CLUB PALERMO MEDITERRANEA". SEGUONO ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA E DEL DR. CAVALLARO, AL TAVOLO DELLA PRESIDENZA, CHE HA RITIRATO LA TARGA PER CONTO DI S.A.R. DOM ROSARIO.

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VISITA DEL DR. ROBERTO CAVALLARO A CETINJE (Montenegro)

VISITA DEL DR. ROBERTO CAVALLARO A CETINJE  (Montenegro)

VISITA DEL DR. ROBERTO CAVALLARO A CETINJE (Montenegro)

VISITA DEL DR. ROBERTO CAVALLARO A CETINJE  (Montenegro)
VISITA DELL’ISPETTORE GENERALE DEI CAVALIERI DELLA CROCE AZZURRA DR. ROBERTO CAVALLARO A MONTENEGRO. INCONTRI UFFICIALI CON IL Vice Presidente Parlamentare del Montenegro, Dragan Kujovic, con il deputato del Ministéro della Cultura, Predrag Malbasa e com il Direttore dell’ Ospedale Danilo I°, dr. Ivan B. Gazivoda. INOLTRE è STATA CONSEGNATA UNA RIPRODUZIONE IN BRONZO DEL PANNELLO DEL PORTALE DELLA BASILICA DI SAN ZENO DI VERONA DA PARTE DELL’ALTO PROTETTORE DEI CAVALIERI AZZURRI SAR DOM ROSARIO A SUA BEATITUDINE IL METROPOLITA DEL MONTENEGRO E DEL LITORALE, ARCIVESCOVO MIKHAILO. NELL’OCCASIONE SONO STATI DISTRIBUITIDEI BENI DI PRIMA NECESSITA’ ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE ED è STATA FATTA UNA VISITA ALL’OSPEDALE DI CETINJE. IL TUTTO CON LA BENEDIZIONE DEL METROPOLITA DEL MONTENEGRO MIKHAILO.

INCONTRO IN UCRAINA TRA SUA SANTITA' FILARETE ED IL DR. CAVALLARO

INCONTRO IN UCRAINA TRA SUA SANTITA' FILARETE ED IL DR. CAVALLARO
PRIMA DELLO SCAMBIO DELLE NOTE UFFICIALI VI E' STATO L'INCONTRO TRA SUA SANTITA' FILARETE, IL DR. CAVALLARO ED I RAPPRESENTANTI DELL'ORDINE UCRAINO SAN MICHELE D'ALA.

VISITA UFFICIALE DEL DR. CAVALLARO IN UCRAINA.

VISITA UFFICIALE DEL DR. CAVALLARO IN UCRAINA.
VISITA A KIEV- UCRAINA- DELL’ISPETTORE GENERALE DR. ROBERTO CAVALLARO IN RAPPRESENTANZA DI SAR DOM ROSARIO, DUCA DI BRAGANZA, PER LA SOTTOSCRIZIONE DEI RECENTI ACCORDI DEI CAVALIERI DELLA CROCE AZZURRA IN COLLABORAZIONE DELL’ORDINE ORTODOSSO UCRAINO DI SAM MICHELE D’ALA SOTTO LA PROTEZIONE DI SUA SANTITA’ IL PATRIARCA FILARETE. VI SONO STATI INCONTRI ORGANIZZATI CHE HANNO RESO POSSIBILE LO SCAMBIO DI ACCORDI TRA L’ISPETTORE GENERALE E L’ALTO PRIORE VOLODIMIR DRON APPARTENENTE ALL’ORDINE DELL’ARCANGELO SAN MICHELE. UN MOMENTO MOLTO INTERESSANTE E’ STATO QUELLO DELLA VISITA AL COLLEGIO MILITARE DI KIEV “IVAN BOGUN” CON IL RICEVIMENTO DEL COMANDANTE GENERALE DELLA SCUOLA LEONID VASILIEVICK KRAVCHUK. PRIMA DEL SUO RIENTRO IN ITALIA VI E’ STATO LO SCAMBIO DELLE NOTE UFFICIALI E DEI DONI TRA L’ISPETTORE GENERALE IN NOME E PER CONTO DI SAR DOM ROSARIO E IL PATRIARCA DI KIEV FILARETE DELL’UCRAINA CHE HA INTESO RATIFICARE CON LA BOLLA PATRIARCALE LA COOPERAZIONE TRA I CAVALIERI DELLA CROCE AZZURRA E L’ORDINE DI SAN MICHELE D’ALA DEL QUALE E’ L’ALTO PROTETTORE.

VISITA AL COLLEGIO MILITARE "IVAN BOGUN" DI KIEV DA PARTE DEL DR. ROBERTO CAVALLARO IN RAPPRESENTANZA DI SAR DOM ROSARIO, DUCA DI BRAGANZA.

CERIMONIA DI VICENZA OFFICIATA DA SUA ECC. MONS. TRICARICO.

CERIMONIA DI VICENZA OFFICIATA DA SUA ECC. MONS. TRICARICO.
CERIMONIA DI ACCETTAZIONE DELLA NOMINA A PRELATO ONORARIO DELLA CASA REALE DI PORTOGALLO DI SUA ECC. MONS. ALBERTO TRICARICO, ARCIVESCOVO DI SISTRONIANA E NUNZIO APOSTOLICO.. SEGUONO ALCUNE FOTO DELL'INCONTRO.

CERIMONIA DI VICENZA OFFICIATA DA SUA ECC. MONS. TRICARICO.

CERIMONIA DI VICENZA OFFICIATA DA SUA ECC. MONS. TRICARICO.

CERIMONIA PRESSO LA SEDE DI VICENZA OFFICIATA DA SUA ECC. MONS. TRICARICO.

CERIMONIA PRESSO LA SEDE DI VICENZA OFFICIATA DA SUA ECC. MONS. TRICARICO.

TERMINE IMERESE - PALERMO

TERMINE IMERESE - PALERMO
OPERA RESTAURATA DAL MAESTRO-SCULTORE CALVAGNAL CON IL CONTRIBUTO DI S.A.R. DOM ROSARIO DUCA DI BRAGANZA.

TERMINE IMERESE - PALERMO

TERMINE IMERESE - PALERMO
OPERA RESTAURATA DAL MAESTRO-SCULTORE CALVAGNAL CON IL CONTRIBUTO DI S.A.R. DOM ROSARIO DUCA DI BRAGANZA.

TERMINE IMERESE - PALERMO

TERMINE IMERESE - PALERMO
OPERA RESTAURATA DAL MAESTRO-SCULTORE CALVAGNAL CON IL CONTRIBUTO DI S.A.R. DOM ROSARIO DUCA DI BRAGANZA.

TERMINE IMERESE - PALERMO

TERMINE IMERESE - PALERMO
OPERA RESTAURATA DAL MAESTRO-SCULTORE CALVAGNAL CON IL CONTRIBUTO DI S.A.R. DOM ROSARIO DUCA DI BRAGANZA.

TERMINE IMERESE-PALERMO

TERMINE IMERESE-PALERMO
OPERA RESTAURATA DAL MAESTRO-SCULTORE CALVAGNAL CON IL CONTRIBUTO DI S.A.R. DOM ROSARIO DUCA DI BRAGANZA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.
DOMENICA 12 MARZO 2006 A CEFALA’ DIANA, PALERMO, E’ STATA INAUGURATA LA BIBLIOTECA DEDICATA A S.A.R. DONNA MARIA PIA SASSONIA COBURGO , XXI DUCHESSA DI BRAGANZA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.
DOMENICA 12 MARZO 2006 A CEFALA’ DIANA, PALERMO, E’ STATA INAUGURATA LA BIBLIOTECA DEDICATA A S.A.R. DONNA MARIA PIA SASSONIA COBURGO , XXI DUCHESSA DI BRAGANZA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.
DOMENICA 12 MARZO 2006 A CEFALA’ DIANA, PALERMO, E’ STATA INAUGURATA LA BIBLIOTECA DEDICATA A S.A.R. DONNA MARIA PIA SASSONIA COBURGO , XXI DUCHESSA DI BRAGANZA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.

ALCUNE FOTO DELLA CERIMONIA RELIGIOSA.
DOMENICA 12 MARZO 2006 A CEFALA’ DIANA, PALERMO, E’ STATA INAUGURATA LA BIBLIOTECA DEDICATA A S.A.R. DONNA MARIA PIA SASSONIA COBURGO , XXI DUCHESSA DI BRAGANZA.

EMISSIONE DELLE POSTE ITALIANE IN MEMORIA DI SAR D. MARIA PIA DI BRAGANZA

EMISSIONE DELLE POSTE ITALIANE IN MEMORIA DI SAR D. MARIA PIA DI BRAGANZA
CARTOLINA POSTALE CON LA FIGURA DI DONNA MARIA PIA E IL TIMBRO UFFICIALE EMESSO DALLE POSTE ITALIANE IN MEMORIA DELLA DUCHESSA DI BRAGANZA

EMISSIONE DELLE POSTE ITALIANE IN ONORE DI SAR DONNA MARIA PIA DI BRAGANZA

EMISSIONE DELLE POSTE ITALIANE IN ONORE DI SAR DONNA MARIA PIA DI BRAGANZA
CARTOLINA POSTALE CON LA FIGURA DI DONNA MARIA PIA E IL TIMBRO UFFICIALE EMESSO DALLE POSTE ITALIANE IN MEMORIA DELLA DUCHESSA DI BRAGANZA

CERIMONIA DI PALERMO - 29 GENNAIO 2005

CERIMONIA DI PALERMO - 29 GENNAIO 2005
ELENCO INSIGNITI - PAG. 1

ELENCO INSIGNITI - PAG. 2

ELENCO INSIGNITI - PAG.3

ELENCO INSIGNITI - PAG. 4

ELENCO INSIGNITI - PAG. 5

ELENCO INSIGNITI - PAG. 6 - VEDERE FOTO CERIMONIA A LATERE A META' BLOG, PARTE DESTRA.

CERIMONIA DI PALERMO DI FINE GENNAIO 2005

CERIMONIA CONSEGNA ONORIFICENZE.

CERIMONIA CONSEGNA ONORIFICENZE.
A FINE GENNAIO 2005 SONO STATE CONFERITE LE ONORIFICENZE DEI VARI ORDINI DELLA REAL CASA DI PORTOGALLO DA SAR DOM ROSARIO A PERSONALITA' ILLUSTRI DI VARIE NAZIONI. VEDERE A LETERE ALCUNI MOMENTI DELLA CERIMONIA DI INVESTITURA.

SAR D. MARIA PIA E SAR DOM ROSARIO.

CORRIDA PORTOGHESE

CORRIDA PORTOGHESE
CELEBRATA IN FAVORE DI SAR DOM ROSARIO

CERIMONIA DI INVESTITURA.

CERIMONIA DI INVESTITURA.
IN LISBONA.

CORRIDA PORTOGHESE.

CORRIDA PORTOGHESE.
A FINE CORRIDA SAR DOM ROSARIO HA CONSEGNATO UNA COSPICUA SOMMA IN ASSEGNO A FAVORE DEI BISOGNOSI AL PRESIDENTE DELLA CORRIDA.

CORRIDA PORTOGHESE

CORRIDA PORTOGHESE
IN ONORE DI SAR DOM ROSARIO E DEI SUOI OSPITI ANCHE ITALIANI PRESENTI IN OCCASIONE DELLA CERIMONIA DI INVESTITURA TENUTASI IN LISBONA.

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAR DOM ROSARIO E SANDRA MILO.

FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAR DOM ROSARIO E SANDRA MILO.
MOMENTI DI FESTA DA PARTE DI SIMPATIZZANTI PORTOGHESI IN ONORE DEL DUCA DI BRAGANCA DOM ROSARIO.

CERIMONIA DI INVESTITURA.

CERIMONIA DI INVESTITURA.
FOTO VARIE

CERIMONIA DI INVESTITURA IN LISBONA

CERIMONIA DI INVESTITURA IN LISBONA
MOMENTI SOLENNI DELLA CERIMONIA RELIGIOSA .

CERIMONIA DI INVESTITURA.

CERIMONIA DI INVESTITURA.
OLTRE A SANDRA MILO NELL'OCCASIONE SONO STATE CONFERITE VARIE ONORIFICENZE DELLA REAL CASA DI PORTOGALLO ALL'AVV. RANDO DI VICENZA ED A VARIE PERSONALITA' DEL PORTOGALLO.

INVESTITURA DI SANDRA MILO ED ALTRI.

INVESTITURA DI SANDRA MILO ED ALTRI.
CERIMONIA TENUTASI IN LISBONA .

Le scusa del Diplomatico Corte Real

Le scusa del Diplomatico Corte Real
Mentre era Ministro Consigliere presso l'Ambasciata Portoghese in Londra.

SAR D. Maria Pia e SAR D. Rosario

SAR D. Maria Pia e SAR D. Rosario
Durante un incontro in Lisbona con il noto avvocato portoghese Romeu Frances, all'epoca curatore degli interessi dei Duchi di Bragança in Portogallo.

SAR D. Rosario e SAR D. Kristina

Famiglia Reale attuale

Famiglia Reale attuale
Discendenti di SAR D. Maria Pia, XXI Duchessa di Bragança.

SAR Donna Kristina-Duchessa di Bragança

SAR Dom Rosario

SAR Dom Rosario
Altra foto durante il lavoro.

SAR Dom Rosario

SAR Dom Rosario
Al lavoro nel suo ufficio privato.

SAR Dom Rosario

SAR Dom Rosario
In ufficio durante il lavoro

SAR Dom Rosario

SAR D. Maria Pia

SAR D. Maria Pia
Incontro con il Card. S.E. Opilio Rossi ed altre Autorita' in Verona.


D. Maria Pia

D. Maria Pia
XXI Duchessa di Bragança

domenica 10 gennaio 2010

Mensagem 1º Dezembro de SAR. D. Rosário

Portugueses e portuguesas, celebramos hoje o dia da independência de Portugal, o dia da libertação do jugo castelhano.

É um dia muito importante por simbolizar a vontade de um povo seguir os seus próprios destinos e conservar a sua identidade nacional, a sua cultura, os seus hábitos, os seus valores.

É um dia importante porque celebramos a coragem dos nossos antepassados, que foram capazes de arriscar e sacrificar a sua vida pela liberdade de todo um povo.

Por esse motivo e pela importância que a data tem, convido-vos a uma breve reflexão sobre a existência ou não de motivos de regozijo onde tentarei com a brevidade possível falar de 3 ou 4 aspectos importantes que afectam a vida dos portugueses:

Começo por falar do estado da economia que é sem dúvida a maior preocupação das famílias, neste quadro de crise global e de crise crónica em que Portugal vive mergulhado à décadas, e que de doença crónica pode passar a largos passos a doença terminal e finalmente a morte como podemos constatar face aos recentes e preocupantes desenvolvimentos; nomeadamente o despesismo descontrolado, a má gestão dos recursos, a falta de visão estratégica e as politicas fiscais e regulamentares que destroem por completo a capacidade e vontade de iniciativa, dos pequenos e médios empresários, que são efectivamente o motor da economia portuguesa.

Já em anteriores comunicações, falámos da importância de restaurar os sectores produtivos do país, a agricultura, a industria, o sector pecuário e das pescas, e a energia pois entendemos que o primeiro garante da existência de um estado é a sua capacidade de se auto suster em alimentos e energia. Ora temos vindo a assistir nos últimos anos a politicas destrutivas destes sectores. Estas políticas destrutivas acarretam várias consequências:

A primeira consequência é a perda do conhecimento das técnicas tradicionais resultantes da experiência de gerações em contacto com o meio ambiente natural que era transmitido de geração em geração, os segredos da agricultura, os segredos do mar e da forma de pescar bem onde se obtinham os alimentos, onde se exploravam os recursos, mantendo um equilíbrio com a natureza.
Este conhecimento está em risco de se perder para se imporem as tecnologias industrializadas que todos sabemos serem destruidoras do ambiente porque altamente poluidoras como seja a monocultura o uso abusivo de pesticidas e fertilizantes ou depredadoras como no caso dos barcos arrastões em oposição à pesca tradicional.

A segunda consequência e que tem reflexos importantes na saúde é que com as profundas alterações na qualidade dos alimentos associados ao facto de a maior parte serem importados e por esse motivo modificados geneticamente ou carregados de pesticidas e conservantes para aguentarem as viagens, tem feito aumentar vertiginosamente o surgimento de novas e cada vez mais perigosas doenças que destroem famílias, prejudicam o rendimento de trabalho da população activa, acarretam um desgaste financeiro nas despesas de saúde e segurança social que poderiam ser canalizadas para outras situações.

A terceira consequência e muitíssimo grave neste momento, é que Portugal tem de importar a maior parte da sua alimentação e da sua energia, deixando por essa via sair importantes somas de dinheiro que aumentam brutalmente a divida externa, colocando mesmo em risco a sobrevivência do país que analisado duma perspectiva puramente empresarial, podemos dizê-lo está falido e cheio de dividas!

A continuar assim Portugal caminha para a falência. Esta é a grande verdade que os políticos ocultam e que vão escondendo ao povo, através de um cada vez maior endividamento com recurso a empréstimos até ao dia em que já ninguém nos empreste dinheiro e a realidade nua e crua se revele.

A situação não é recente, começou lá atrás nos anos 80 quando se desbarataram as ajudas de Bruxelas que não foram fiscalizadas e foram usadas de forma abusiva.

Começou lá atrás quando se destruiu o sector produtivo na ilusão de tornar Portugal um pais de serviços.

Começou lá atrás quando se permitiu e fomentou o endividamento desenfreado das famílias, o consumismo.

Aliados a estes erros estratégicos somam-se a aceitação de regras económicas impostas por Bruxelas que tem vindo a destruir o tecido empresarial português para beneficio apenas das grandes multinacionais e grandes grupos económicos.

É do senso comum que sucessivos governos aliciaram grandes multinacionais, oferecendo-lhes a mão-de-obra barata, isenções fiscais, subsídios de instalação, terrenos de graça e todo o tipo de facilidades administrativas que permitem a rápida instalação dessas empresas.

Por oposição estes mesmos governos criaram uma confusão legislativa, uma burocracia que torna num autêntico inferno a vida de qualquer português que se queira lançar na vida empresarial.

A troco de meia dúzia de empregos enquanto podem explorar a mão-de-obra nacional barata, e a boa localização estratégica de Portugal os políticos tem impedido e destruído a capacidade de iniciativa dos portugueses e hipotecado o nosso futuro colocando a força e o poder de decisão negocial nas mãos estrangeiras, no passado eram estados hoje são as multinacionais que tem mais peso económico que alguns estados. É do senso comum que alguns empresários donos de multinacionais, tem hoje poder económico para caso lhes fosse permitido comprar nações.

Dêem a qualquer empresário português as facilidades que dão às multinacionais e veremos Portugal a crescer, as empresas a multiplicarem-se o emprego a aumentar a riqueza a nascer!

Os empresários portugueses e os seus trabalhadores, são vítimas de um autentico parasitismo estatal que suga os recursos e a capacidade de investimento das empresas e dos seus trabalhadores, para que políticos esbanjem esses recursos, em mordomias, obras faraónicas e outros esquemas principalmente nas compras para o estado, que facilitam os tão falados esquemas de enriquecimento ilícito.

Este parasitismo estatal que se alarga a social com a exigência sobre os que tem iniciativa e trabalham, contribuírem para sustentar muito boa gente que tendo idade e capacidade física para trabalhar assumem o papel de vitimas da sociedade nada fazendo e nada contribuindo para a sociedade para através do chamado rendimento mínimo auferirem de ajudas financeiras vergonhosas, que são negadas a trabalhadores que perdem os seus empregos ou a reformados que depois de uma vida de trabalho duro, muitas vezes de Sol a Sol são contemplados com reformas de miséria. Enquanto que esses que nada contribuem passam os dias enfiados nos cafés ou a ver televisão a gozar com quem trabalha e passa vida de sacrifícios.

Somos a favor de que se ajude quem precisa, mas que essas pessoas em troca do que recebem, sejam obrigadas a dar o seu contributo para a sociedade sendo integradas em equipes de trabalho a favor do estado e da sociedade, por exemplo na limpeza de matas, na reflorestação, conservação de estradas, limpeza de edifícios públicos etc. Só para citar alguns exemplos.

Outro cancro social em Portugal que em muito prejudica a vida dos cidadãos e das empresas e que fere de morte a economia é sem dúvida a lentidão da justiça e a confusão legislativa. A legislação deverá ser simplificada e aplicados os principio do bom senso e da chamada lei natural para que os enquadramentos legislativos sejam facilmente compreendidos e cumpridos por todos os cidadãos.

O actual quadro legislativo nos mais variados sectores se fosse aplicado a rigor, faria de todos os portugueses sem excepção arguidos num qualquer crime ou falta, em Portugal tudo é proibido!

O país real está proibido de andar para a frente!

O país real está proibido de realizar os seus sonhos de crescer e se desenvolver.

E é esta proibição fomentada pela confusão legislativa e adopção de leis importadas desfasadas da realidade portuguesa que levam a que se desenvolvam esquemas de corrupção, porque as pessoas que querem andar para a frente, vêem-se obrigadas a trocar favores com quem detém o poder decisório ou de fiscalização, em troca de uma atitude benevolente, um desviar dos olhos.

Pois nós defendemos que se cortem as amarras, através de uma simplificação e clarificação legislativa para os diferentes sectores.

Para se ver a loucura e injustiças basta perceber que alguém que leve 100 kg a mais no seu transporte ou tenha preço mal colocado ou inexistente porque caído ou esquecido na sua mercadoria é alvo de tais perseguições e sanções, que se o estado tivesse o mesmo empenho persecutório de aplicação da lei aos verdadeiros criminosos, aos que roubam, aos assassinos, aos corruptos, Portugal seria sem dúvidas um paraíso sem crime.

Obviamente que um país onde as leis fossem claras, justas e inteligentes não haveria corrupção e muitos detentores de cargos públicos não o seriam porque saberiam que estavam a trabalhar para a causa publica e não para a sua causa pessoal através da gestão do tempo e das necessidades dos cidadãos, hoje sufocados em leis e em burocracia.

Também com graves consequências para o país é a dependência energética do petróleo e dos seus derivados.

É verdade que nos últimos anos temos vindo a assistir a um investimento forte no sector das energias alternativas, mas o quadro legislativo está criado para no fundo beneficiar e manter o controlo e monopólio por parte de 2 ou 3 companhias, quando a estratégia inteligente seria permitir e incentivar uma cada vez maior independência energética dos cidadãos onde individualmente ou em grupo estes pudessem gerar a sua própria energia, por exemplo através de investimentos locais como sejam construção de pequenas centrais eólicas, solares ou bio digestores.

Todos os dias toneladas de lixo familiar com resíduos orgânicos são lançadas em lixeiras poluído o ambiente quando esse material poderia ser aproveitado para gerar energia e depois de bio transformado a biomassa resultante que é no fundo húmus aproveitada por exemplo para a regeneração de solos degradados que permitirão uma recuperação da massa florestal.

Tenho agora de falar, de outro sector importante para a vida social, refiro-me à saúde e à segurança social.

Desde já somos de opinião que não se pode permitir a destruição do sector público de saúde, entendemos que este deverá ser reforçado e desenvolvidas politicas que comecem na escola com a prevenção e ensino de comportamentos e hábitos saudáveis às crianças.

Entendemos que o estado deveria possuir um laboratório que à semelhança do laboratório militar, fabrica-se todo o conjunto de medicamentos usados no sector público (centros de saúde e hospitais) e os fornecesse a preço de custo ou gratuitamente pelos menos aos idosos reduzindo dessa forma drasticamente os custos dos medicamentos, que estão associados aos escandalosos lucros das farmacêuticas por oposição à vida de sacrifício e miséria que uma larga faixa da população mais idosa cujas parcas reformas se dividem entre a farmácia e uma má alimentação.

Consideramos imprescindível o reforço da capacidade de resposta no sector de saúde através da união de saberes das diferentes escolas médicas desde a alopatia, naturopatia etc. Cuja complementaridade deve ser assumida em beneficio dos doentes tal como o fazem já à décadas países como Cuba, onde o sector da saúde e a qualidade dos serviços é inquestionável, apesar das limitações de acesso a tecnologia resultantes do conhecido embargo.



Para terminar deixo o alerta aos portugueses e portuguesas, que não se iludam, a crise não passou!

A crise não vai passar enquanto o quadro legislativo se resumir à palavra proibido, inibindo dessa forma a capacidade de iniciativa empresarial e criativa.

Vamos ter balões de oxigénio que vão permitir momentos de desagravamento da situação, com dinheiros que vão chegando, principalmente de fundos de Bruxelas, mas a realidade é que os problemas de fundo não se resolvem e arrastam-se ao longo dos anos.

A crise está para durar e as famílias devem por precaução ter algumas reservas financeiras em sua posse, dividir as suas poupanças em vários bancos e terem acima de tudo consciência que a situação se mantêm aparentemente normal pelo simples facto de estarmos a trabalhar em economia virtual onde na maior parte dos casos as movimentações de dinheiro são virtuais através do uso de cartões de crédito e transferências bancárias. Se as movimentações fossem em dinheiro vivo, a realidade seria impossível de ocultar….

As famílias devem ter consciência que há muitas fábricas em risco de fechar em certos distritos que podem arruinar a economia local com importantes reflexos na economia nacional.

As famílias devem ter consciência que é a hora de se organizarem e lutarem por um Portugal diferente, que gerido por pessoas capazes e honestas se pode transformar num paraíso com uma boa gestão e aproveitamento dos múltiplos recursos, área territorial e inteligência de um povo que sendo pequeno no tamanho é gigante na alma.

Estarei ao vosso lado se assim o desejarem!

SAR. D. Rosário XXII duque de Bragança

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